Stampare ASA – Il materiale che reste ai raggi UV
Condividi:
Matteo Ingrosso
Autore articolo.
Consigli utili su come stampare ASA in maniera ottimale.
Come stampare ASA : L’ ASA è un materiale termoplastico relativamente semplice da stampare, e ha un’ottima resa estetica. Resiste molto bene ad agenti chimici, ha una buona resistenza termica più alta rispetto all’ABS. Questo lo rende ideale per parti di automobili, attrezzature da giardinaggio e articoli sportivi. L’elevata rigidità e resistenza al calore dell’ASA ne fanno un materiale ideale per qualsiasi utilizzo professionale. Grazie alle sue ottime proprietà può essere utilizzato per realizzare oggetti che dovranno essere sottoposti alla luce del sole e resiste agli agenti atmosferici.
Parametri di Stampa:
Cercherò di darti dei valori generali, ogni marca di filamento, ha dei suoi valori prestabiliti, quindi proverò a fornirti una combinazione generale che vada bene un pò per tutti.
- Temperatura Nozzle: 240-260C
- Temperatura Bed: 100-110°C
- Enclousore: SI
- Ventilazione: OFF
- Velocita di Stampa: 20-45 mm/Sec
- Altezza Layer Consigliato: 0.2 mm
- Tipo di Adesione: Magiggoo, lacca, Dimafix
- Riempimento consigliato: tra 25 e 100%
Caratteristiche principali del ASA. Come e dove utilizzarlo:
Vantaggi:
- Resistente ai raggi UV
- Resistente ad agenti atmosferici
- Ottima finitura estetica
- Ottime proprietà meccaniche
Svantaggi:
- Soffre di Stinging
- Necessita di stampanti professionali
- Tende a delaminare T°< di 250°
Temperatura
Quali temperature di stampa scegliere per una stampa perfetta?
L’ASA, va estruso ad alte temperature, circa 250°, necessita di un piatto di stampa riscaldato, ad una temperatura intorno ai 110°. Non tende a deformarsi come per esempio l’ABS, ma comunque è fondamentale avere un piano perfettamente livellato.
Per i primi tre Layer consiglio di stampare ad una temperatura più alta di 10°C rispetto alla temperatura di stampa impostata nello Slicer, e di settare il piano di stampa a 115°, cosi i primi strati avranno modo di aderire molto bene al piano di stampa.
In caso di stampante a camera chiusa è preferibile preriscaldare il piano di stampa circa mezzora prima della stampa per creare un ambiente caldo per la stampa, riducendo così la possibilità di deformazioni, dovuta alla differenza di temperatura tra quella di stampa e quella ambiente.
Inoltre, ti consiglio di stampare i tuoi oggetti ad un’altezza layer inferiore a 0.2 mm per permettere una corretta stratificazione e adesione tra un layer e l’altro così da eliminare la possibile de laminazione dell’oggetto, soprattutto per componenti di grandi dimensioni.
L’ASA se stampato qualche grado in meno rispetto a quanto indicato dal produttore del filamento, tende a de laminare moltissimo; quindi, se hai qualche dubbio sulla temperatura, stampalo al valore più alto del range delle temperature di stampa fornito dal produttore del filamento che hai acquistato.
Adesione al Piano di stampa:
Come gestire al meglio l'adesione del pezzo al piano di stampa.
Molto spesso non è sufficiente solo il piano riscaldato e la camera chiusa, per ASA, è preferibile utilizzare degli additivi come il “Magigoo”, o lacca Splendor per aiutare il nostro oggetto a restare bene aderente al piatto di stampa. Inoltre, come fattore essenziale, assicurati che il tuo piano di stampa sia perfettamente livellato; infatti, anche se utilizzerai tutti questi accorgimenti ma il tuo ugello è troppo distante dal piano tutto questo sarà inutile. Dopo che hai controllato tutto, imposta nel tuo Slicer un flusso del primo strato del 130% ad una velocità di 15mm/S, vedrai che otterrai un adesione più solida nel primo Layer.
L‘ASA, è un filamento piuttosto stabile, comunque è sempre meglio aggiungere una decina di giri di BRIM, per favorire l’adesione al piano di stampa.
Raffreddamento
Come impostare la ventilazione.
La ventilazione quando si stampa l’ASA è preferibile tenerla disattivata, in quanto l’ASA tende a de laminare se il filamento estruso viene raffreddato troppo. Se il tuo oggetto ha dei dettagli molto piccoli, potresti attivare la ventola a quei determinati Layer, ma mai al 100%, un valore di 50% potrebbe andare bene.
Se il tuo oggetto ha delle parti a “Ponte”, solo in quel caso abilità il raffreddamento al 100% e non avrai problemi in quella fase di stampa. Ad ogni modo fai sempre un po’ di prove, perché ogni marca di filamento potrebbe comportarsi in maniera completamente diversa.
Velocità di stampa
Impostiamola al meglio per il successo della nostra stampa.
Non ci sono valori assoluti di velocità, anche perché essa va relazionata con l’altezza layer e la temperatura di estrusione, si può comunque impostare una velocita di 40mm/S come velocità predefinita, 15mm/S come velocita del primo layer per permettere una buona adesione e circa 30mm/S per le pareti esterne “loop esterni”. Il mio consiglio è quello di andare molto piano durante il primo strato, da esso, dipenderà tutta la nostra stampa, se non attacca bene neanche i layer seguenti lo faranno.
Conclusioni.
L’ASA è un ottimo materiale, ha un elevata resistenza alle sollecitazioni, ed è facilmente lavorabile in post-produzione, inoltre ha una resa estetica davvero ottima; quindi, si può utilizzare anche per oggetti estetici ma robusti allo stesso tempo.
Se hai bisogno di stampare un oggetto che debba avere buone proprietà meccaniche sicuramente l’ASA è un materiale adatto, inoltre grazie alla sua resistenza ai raggi UV es eventi atmosferici, rende questo materiale davvero versatile e utile in molte applicazioni.
Articoli Correlati
Stampare ASA – Il materiale che reste ai raggi UV
Condividi: Facebook Email LinkedIn WhatsApp Consigli utili su come stampare ASA in maniera ottimale. Come stampare ASA : L’ ASA è un materiale termoplastico relativamente
Stampare il Polipropilene (PP)- Il materiale per l’industrie
Condividi: Facebook Email LinkedIn WhatsApp Consigli utili su come stampare il Polipropilene in maniera ottimale. Stampare il Polipropilene : PP sta per Polipropilene ed è
Come stampare il Policarbonato-PC.
Condividi: Facebook Email LinkedIn WhatsApp Consigli utili su come stampare il Policarbonato in maniera ottimale. Stampare il Policarbonato in 3D: Il policarbonato (PC) è un