Supporti di stampa : Come e Quando utilizzarli
Cosa sono i Supporti di stampa e quando utilizzarli.
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Matteo Ingrosso
Autore articolo.
Oggi affrontiamo insieme un argomento fondamentale se si vuole stampare in 3D da veri pro, ovvero i supporti di stampa. Si i tanto amati e odiati supporti di stampa.
Come ben saprai, il nostro grande problema quando stampiamo in 3D con stampanti FDM, sono le parti a sbalzo del nostro modello. Per risolvere questo problema ci aiutano i supporti di stampa, che vengono realizzati assieme al modello per “supportare”, le parti che altrimenti verrebbero stampate nel vuoto.
Vorrei innanzitutto farti una breve panoramica di cosa sono i supporti e come si utilizzano ed infine darti alcuni consigli per cercare di evitare il più possibile di utilizzarli, in quanto è comunque materiale che poi andrà rimosso e quindi per certi aspetti sarà sprecato.
Tipi di supporti:
Esistono molti tipi di supporti, Rettangolari, a Linee, Albero, Griglia ecc.… tutti hanno la stessa funzione, supportare le parti del nostro oggetto che verrebbero stampate nel vuoto.
Purtroppo, però le superfici stampate sui supporti, non hanno buona finitura estetica, ma spesso bisogna lavorare la parte supportata in post-produzione per renderla liscia, a meno che non si utilizzino supporti solubili come il PVA, HIPS ecc.… ma questo è un altro argomento che non tratteremo adesso.
Un altro aspetto negativo, dei supporti di stampa è che andranno rimossi manualmente e verranno gettati, quindi e uno spreco di materiale in un certo senso, e soprattutto quando si stampano materiali costosi, bisogna tenere bene a mente questo aspetto.
I supporti densi:
Oltre ai normali supporti di stampa, ci sono anche i così detti supporti densi. Essi sono dei piccoli supporti molto più fitti dei supporti normali che vengono stampati poco prima della superfice da supportare, e hanno il compito di migliorare la qualità estetica della superfice da supportare.
Quando vengono attivati i supporti di stampa:
Essi vengono generati, sulla base dell’angolo di sbalzo che abbiamo impostato nel nostro Slicer. Questo valore determina il valore oltre il quale la nostra stampante non riuscirà a stampare correttamente quella parte, e la considera come se fosse nel vuoto.
Normalmente si imposta un valore di 45 gradi, alcune stampanti con un’ottima ventilazione riescono a stampare anche fino a 65 gradi di sbalzo, ma questo valore dipende molto dal tipo di stampate, dal materiale e dal sistema di raffreddamento che monta.
Un getto d’aria forte e preciso che soffia sul filamento estruso, riesce a solidificare prima il materiale, impedendoli di cedere alla forza di gravita, entro certi limiti ovviamente.
I Supporti si devono staccare!
Come ti dicevo prima i supporti una volta stampati, vanno staccati dall’oggetto, questa fase è molto delicata, perché se non sono impostati correttamente, si corre il rischio che non si riescano a staccare, rimando agganciati all’oggetto, o peggio ancora rovinando l’oggetto stesso.
Quindi è fondamentale che una volta stampato l’oggetto via sia un “GAP” tra la superfice del modello da supportare e l’ultimo strato del supporto, questo valore si chiama “Offset Layer superiore” e “Offset Layer inferiore” quando i supporti di stampa devono essere stampati partendo su aree dell’oggetto, e non dal piatto di stampa.
Densità dei supporti:
In quasi tutti gli Slicer ormai possiamo decidere noi quanto vogliamo che i supporti di stampa siano vicino l’uno altro, questo valore si chiama “Densità dei supporti”, ed e espresso in percentuale.
Come già detto in precedenza i supporti si devono staccare, e dobbiamo cercare di utilizzarne la giusta quantità visto che poi andranno rimossi e gettati. Impostare un valore alto di densità comporta una superfice supportata di maggior qualità ma di contro dovremmo utilizzare più materiale, tempo di stampa, e avremo più difficolta nel rimuoverli.
Ecco qui che ci vengono in soccorso i supporti densi.
Come ti dicevo prima, combinando questi due tipi di supporti possiamo ottimizzare il loro utilizzo, stampando i supporti di stampa “classici” ad una percentuale di riempimento piuttosto bassa (esempio: 15%) e attivare i supporti densi 10 Layer prima di stampare la superfice da supportare, così facendo avremo una migliore qualità estetica utilizzando meno supporti e impiegando meno tempo. In genere questa tecnica è molto utilizzata dai professionisti e non solo. Una volta che avrai preso dimestichezza con questa tecnica, otterrai ottimi risultati.
Suggerimenti utili sull'uso dei supporti di stampa
Ora che ti ho fatto una breve panoramica di cosa sono i supporti di stampa e le loro principali sfaccettature, vorrei darti alcuni consigli pratici per evitarli il più possibile:
- Orienta i tuoi modelli per ottimizzarli evitando l’uso di supporti.
- Separa i tuoi modelli in più parti, e considera di assemblarli successivamente.
- Migliora il sistema di raffreddamento della tua stampante, e aumenta l’angolo di sbalzo in cui intervengono i supporti: normalmente i supporti vengono creati dove ci sono parti che sporgono oltre un angolo di 45 gradi, alcune stampanti riescono a cavarsela con angoli di 55 gradi, ma molto dipende dal sistema di raffreddamento, e dalla velocità di stampa.
- Utilizza i supporti adattivi: Alcuni Slicer, hanno la possibilità di “Adattare”
la densità dei supporti man mano che la stampa cresce, variando la dimensione dei “pilastrini”, questo permette di risparmiare tempo e quantità di materiale da utilizzare.
Ricorda che i supporti di stampa una volta stampati, si devono poter rimuovere agevolmente dalla stampa senza danneggiarla, se non riesci a rimuoverli facilmente, vuol dire che hai impostato il valore di distanza tra il supporto e la stampa, troppo basso, (di norma si lascia due layer di “Gap” se stampi il tuo oggetto ad un’altezza layer di 0.2mm), inoltre evita di usare densità oltre il 20 percento per i supporti, altrimenti diventerebbero troppo rigidi e difficili da togliere. Stai attento a non esagerare impostando una densità dei supporti di stampa troppo bassa, perché potrebbero non essere stabili e crollare durante la stampa.
Questi sono solo alcuni dei consigli che mi sento di darti, spero che come sempre ti siano stati utili. Ti invito a fare un po’ di esperimenti.